La sezione “about me”, mi ha sempre messo un po’ di angoscia addosso, perchè è un po’ come fare il punto della situazione anche se in effetti ti stai solo descrivendo.Perchè per chi arriva qui per la prima volta, avere un’idea chiara della blogger che si cela dietro questo schermo, mi sembra il minimo, indispensabile.
Il punto è che se io per prima fatico a riconoscermi, come posso farvi una descrizione degna e veritiera?
Posso certo darvi le informazioni standard, del tipo che mi chiamo Layla, sono una gattofila convinta, sognatrice distratta e lettrice incallita.
Sono una laureanda e lavoratrice part-time (di un lavoro che non è quello per cui ho tanto studiato). Felicemente fidanzata da sei anni e mezzo, stiamo cominciando a costruire il nostro futuro insieme (ed era ora! aggiungo io).
Nella speranza di realizzare tutti i miei sogni, cerco sempre di vivere al meglio ogni istante, per non avere ripensamenti… Anche se di errori ne ho fatti e credo continuerò a farne (ahimè )
Un pensiero di Alessandro Baricco mi ha particolarmente colpito, ed io ve lo lascio qui, nero su bianco, convinta che sappia descrivermi e tracciare i miei lineamenti perfettamente…

«Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non importa, una ragione buona per sorridere la trovi comunque. Era un tipo così. Ed era carina, questo bisogna dirlo. Non del genere vistoso, quelle che ti giri a guardarle. Più semplice. Ma aveva qualcosa che ti accalappiava, niente da dire, ce l’aveva. Come una specie di limpidezza, di trasparenza. Era quel tipo di donna che quando ce l’hai tra le braccia, sai che lei è lì, proprio tra le tue braccia e da nessuna altra parte. Non so se avete presente. Ma è una cosa rara. E bellissima, nel suo genere.»

Già, io sono così. Troppo complicata nella mia semplicità, sempre testarda nell’affrontare scelte apparentemente semplici.
Già, a me piace essere così. Non bella, ma carina. Non di quelle che ti volti a guardarle quando passano, ma di quelle che le guardi negli occhi e ti colpiscono perchè nel silenzio hanno molto da dire.
Forse io sono proprio quel tipo di donna descritta da Baricco: una che quando la stringi tra le braccia senti che c’è, perchè è lì col cuore, a respirarti fino in fondo.
Forse non sono esattamente bellissima come dice lui, ma questo lo lascerò decidere a chi ha la fortuna di vivermi ogni giorno.

Ho aperto questo blog con l’intento di raccontarmi e riscoprirmi.
Non sono certo una persona facile, anzi! Vivo di fisse e di ansie, ma anche di sogni e progetti.
Mi piace tantissimo scrivere, lasciare spazio ai miei pensieri, sentire il ticchettìo dei tasti mentre i pensieri prendono forma… Così eccomi qui, nella mia totale confusione ed indecisione, per dare un "senso" a questo mio bisogno. E se è vero che i tempi e le mode cambiano, prendete questo posto come un "diario segreto", uno di quei diari con lucchetto e chiave in cui da ragazzina, trascrivevo ogni sensazione che mi facesse sentire più donna e meno bambina.
Solo che stavolta non gioco più ad essere adolescente, perchè donna lo sono diventata davvero.
In cerca della mia strada, senza fermarmi mai, ed in cerca anche di una casa che possa definire "mia".
Comincio da qui, da un angolo del web fino a ieri rimasto incustodito e senza nome.
Ora questo angolo è casa mia, apro a voi una porta immaginaria e vi dò il benvenuto nella mia vita!